AGRITECH
è in atto una vera e propria rivoluzione del settore dell'agricoltura. Una rivoluzione tecnologica che prende il nome di "AGRITECH". Sebbene il settore agricolo italiano (e non solo) sia ancora molto legato alla tradizione, è importante conoscere quali sono le tecnologie che potrebbero determinare una svolta sostanziale nella quotidianità delle imprese agricole. In generale, le soluzioni tecnologiche più comuni generalmente adottate dall’Agritech sono:
Internet of Things (IoT)
Robotica e dispositivi automatizzati;
Biotecnologie;
Software agricoli;
Droni;
Big Data;
Blockchain.
L’innovazione del settore permetterebbe agli operatori di ampliare il proprio reddito ma anche di rispondere in maniera più efficace alle richieste dei consumatori, sempre più attenti alla provenienza e alla filiera di ogni prodotto acquistato. In particolare, tra le leve per la rivoluzione agricola possiamo citare l’agricoltura di precisione, l’agricoltura sociale ma anche, in un’ottica di modello economico circolare, quella della produzione di energie rinnovabili da parte degli attori del settore.
Un esempio di startup innovative del settore è Solutions, startup che ha dato vita a un generatore ecosostenibile di energia. Grazie alla loro idea, l’elettricità nasce dal compostaggio della materia organica. Il sistema si chiama “cella a combustione microbiologica”, grazie alla quale l’elettricità viene creata sfruttando l’azione dei batteri presenti nel processo di degradazione della materia organica. L’elettricità può servire così ad accendere l’illuminazione del cortile o a far funzionare degli attrezzi da giardino. E si produce comunque del compost, che è sempre utile all’agricoltura.
Insomma, anche l'Italia si sta dimostrando pronta ad abbracciare le nuove tecnologie esponenziali. Le potenzialità sono enormi. Soprattutto per garantire una sempre più affidabile e accurata sostenibilità ambientale, qualità alimentare e tracciabilità dei prodotti.
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