E se sostituissimo gli attuali materiali plastici con una plastica biodegradabile fatta di canapa?

PLASTICA DI CANAPA 

Un hot topic degli ultimi mesi (anche se è un enorme problema da decenni) è l'eccesso di materiali plastici nell'ambiente e le catastrofiche conseguenze per la fauna e la flora. In particolare il tema è trattato rispetto alla drammatica situazione marina.

Allora ho ricordato di un articolo che lessi tempo fa sulla canapa industriale (quella legale e a basso contenuto di thc). Ricordavo di quanto venissero esaltate le proprietà della canapa come possibile materiale sostitutivo per molti settori e prodotti. Anche per il settore petrolchimico.

Ho ripreso le mie letture ed ho riassunto alcuni concetti fondamentali che vi invito a leggere :) 

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La canapa è una pianta altamente versatile e ormai ampiamente utilizzata per la produzione di nuovi materiali e anche carburanti del tutto biologici.Dalla canapa si può anche creare una plastica assolutamente non tossica che ha qualità di gran lunga migliori rispetto a quella derivata dal catrame.La plastica che utilizziamo è un materiale ottenuto dalla raffinazione del petrolio. Il suo processo di produzione è altamente tossico e dannoso per l'ambiente.

cHE COS'È LA PLASTICA DI CANAPA?

La plastica di canapa è un'alternativa biodegradabile - e a buon mercato - alle tradizionali plastiche a base di idrocarburi. La plastica di canapa è prodotta ed usata in tutta Europa ed in Cina ormai da un paio di decenni. In realtà, è stata prodotta in tutto il mondo per molto più tempo.

Prima della legge statunitense del 1937 chiamata Marihuana Tax Act, quella della plastica di canapa era un'industria in continua crescita e persino dopo la sua proibizione, i prodotti in plastica di canapa continuarono ad essere fabbricati fino alla metà degli anni 40.

COM'È COMPOSTA LA PLASTICA DI CANAPA?

La plastica di canapa si ottiene dalla parte più legnosa dello stelo, la parte detta "canapulo". Il canapulo è composto per il 77% da cellulosa. Di solito la cellulosa è usata per produrre carta, ma può essere impiegata anche per produrre un'ampia gamma di prodotti in plastica. 

Ad ogni modo è facile capire come la canapa e la sua cellulosa possano essere un'alternativa alla cellulosa ottenuta dagli alberi. Quindi un'alternativa ai processi che portano alla deforestazione. Ma questa è un'altra storia...

PERCHÉ RAPPRESENTA UN'ALTERNATIVA MIGLIORE?

Uno dei vantaggi maggiori della canapa è che è una fonte di energia rinnovabile ed i prodotti che ne derivano sono biodegradabili. Non appena il seme di canapa viene piantato, tutta la terra che lo circonda inizia subito a trarne benefici. Le sue radici profonde aiutano a prevenire l'erosione del suolo, riducendo quindi l'inquinamento idrico. Inoltre, la pianta cresce senza troppe difficoltà e richiede quantità minime di fertilizzante e nessun pesticida od erbicida. L'uso limitato di questi prodotti porta ad un minor inquinamento dell'acqua.

Una volta trasformata in plastica, la canapa continua ad essere benefica per la terra grazie alla sua biodegradabilità. Nell'ambiente giusto, i prodotti in plastica di canapa riescono a decomporsi completamente nel giro di 6 mesi. Una bottiglia in plastica tradizionale può richiedere fino a 450 anni per degradarsi del tutto.

Concludendo...

Per contrastare o eliminare la produzione di materiali dannosi come la plastica, un buon approccio, oltre a quello del riutilizzo secondo le regole circolari dell'economia, è quello di produrre ex novo il prodotto ma riscoprendo e riutilizzando materie prime naturali e biodegradabili. Come la canapa.